Wednesday, September 19, 2007

Non ne posso più delle distribuzioni Linux...

Windows però resta sempre il mio miglior nemico.

In questi giorni mi ero ripromesso di dedicarmi a un divertente progettino, da realizzare per mio diletto personale e per il divertimento di alcuni miei amici. E così martedì ho cominciato a fare i primi test per il Camera Traking di una ripresa realizzata in laboratorio.

La mia installazione di Linux Gentoo però, mi ha dato dei problemi. Era da un po' che non aggiornavo il sistema (e andava quasi tutto bene). Ma una delle due applicazioni, per il Camera Matching/Traking, che stavo sperimentando, non completava il Traking con successo e restituiva un errore.
Cercando, quindi, su Internet mi sono imbattuto in svariati commenti dove consigliavano di provare ad aggiornare dei pacchetti. Sapendo che gli aggiornamenti di Gentoo possono durare eoni, decisi di aggiornare solo la parte base del sistema, poiché l'applicazione dipendeva solo da quei pacchetti.

Tutto sembrava procede per il meglio, ma...

Morale della favola: è da tre giorni che sto sistemando il sistema. In alcuni casi verifico pacchetto per pacchetto e, eventualmente, lo reinstallo.
A posteriori, sono andato a cercare ragioni per questo pasticcio. È una cosa che si dovrebbe fare sempre. Ma la maggior parte delle volte c'è talmente tanta roba da leggere prima di trovare l'informazione che si desidera, che si fa prima a provare, sperando che vada tutto bene.
Comunque alla fine ho scoperto il perché. Alcuni pacchetti nuovi, hanno disinstallato dei files che servono ad altri pacchetti vecchi (che appunto avevo deciso di non aggiornare). E, in pratica, per riavere il sistema in efficienza, ho dovuto aggiornare praticamente tutto. Alla faccia della modularità di Linux!

Non solo! Hanno anche deliberatamente tolto dei pacchetti dai server, dai quali si scaricano gli aggiornamenti. E ora mi tocca disinstallarli a mano e installarli allo stesso modo. Alla faccia della versatilità di Gentoo!

Ma « Non tutto il male vien per nuocere. » perché nell'attesa che il pachidermico aggiornamento si "consumasse", disegnavo. Mentre tenevo sempre un occhio su quello che succedeva.

È sconfortante prefiggersi un obbiettivo e poi dover rimandare per più di due giorni (e non è finita). Se quello che stavo facendo fosse stato un lavoro retribuito con una scadenza precisa, invece di un diletto, questo contrattempo mi avrebbe veramente messo nei guai. Peggio ancora se la consegna fosse stata a breve nei prossimi giorni.
Dopo questa ennesima esperienza negativa, boccio anche Gentoo. Dopo che avevo già sperimentato e bocciato, con successi alterni ma mai soddisfacenti, Mandrake, Yellow Dog Linux (per Mac), Open Suse, Debian, Ubuntu e... Slackware. Quest'ultimo mi diede qualche soddisfazione in più. Ma è impensabile, come tutti gli altri, per un professionista freelance, che non sia un informatico.

Devo ricordarmi queste cose:

1) Non smanettate. Non fate nulla che non si limiti al normale uso del Desktop e delle applicazioni, se il vostro scopo non è esclusivamente quello di smanettare, ma state usando il vostro computer per lavoro o scuola. Qualsiasi cavolata che vi passa in testa di fare potrebbe avere delle conseguenze inprevedibili. Questo perché i software Open Source si evolvono ad una velocità "smodata" e l'aggiornamento di anche un solo pacchetto, apparentemente innoquo, potrebbe compromettere l'uso del computer per qualche giorno.

2) Se sapete cosa state facendo e intendete tenere aggiornata la vostra distribuzione fatelo più spesso possibile. Meglio un piccolo pacchetto che da problemi piuttosto che un intero sistema operativo.

3) Linux non è User Friendly. Quelli che lavorano sulle interfacce grafiche come GNOME, hanno tutto il mio rispetto per quello che sono riusciti a creare, ma non hanno capito cosa vuol dire User Friendly. Solo un utente che usa il computer per la sua professione, abile si, ma non esperto e non si occupa di IT, può dirvi cosa vuol dire User Friendly (ben inteso, non parlo del Pover User che non sa la differenza fra un Documento e un Applicazione e non sa dell'esistenza delle Scorciatoie da tastiera). Pochissimi utenti Linux sono rappresentanti di questa categoria. La maggior parte sono smanettoni o programmatori o scienziati, ai quali di avere un programma di grafica che funzioni veramente non gliene frega niente.

E poi devo farmi una promessa: non smanetterò mai più su Linux mentre sto lavorando a qualcosa.

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