Saturday, January 13, 2007

Set Virtuali

Mi sono velocemente documentato sulla possibilità di girare in interni degli esterni, che altrimenti potrebbero risultare macchinosi da realizzare. Supponiamo che vi venga l'idea di realizzare un set che non esiste o che è molto difficile da trovare; oppure un set che sarebbe molto costoso da realizzare con materiali reali.

Ecco due tutorials: il primo spiega come realizzare un Blue Screen "fai da te" e il secondo spiega come realizzare un set virtuale 3D, da applicare poi "al posto del blu". Costo complessivo del Blue Screen 30$. E' facile immaginare che probabilmente potremmo crearne uno simile con soli 30€.

Build a Blue Screen

"Centuried Street " in Weiye Yin

2 comments:

Anonymous said...

...pensavo che probabilmente a noi potrebbero servire, più che interi fondali, delle FINESTRE aperte su paesaggi virtuali coerenti con la storia che abbiamo in mente.

fc

ender.saka said...

Questo renderebbe le cose più facili per la realizzazione del Blue o Green Screen, che potrebbe essere più piccolo.

Ma forse complicherebbe le cose per quel che riguarda l'illuminazione.
Sotto questo aspetto infatti forse sarebbe più facile ricostruire l'intero set in Computer Grafica, piuttosto che essere costretti ad illuminare coerentemente la scena.

Uno strumento (fra i tanti) che ci mancano è la luce da set. L'unica fortuna è che le nostre aule hanno ampie plafoniere di luce al neon che illuminano abbastanza intensamente ma non credo che arrivino a 3000°K o 6000°K.

Forse non sarebbe neppure impossibile improvvisare dei pannelli riflettenti per cercare di concentrare la luce sul soggetto, in fondo il cartoncino bianco sarebbe più che sufficiente.

Ma tutte queste cose andrebbero testate. Pertanto prima di passare a questa fase di preproduzione sarebbe bene avere uno storyboard per vedere effettivamente con quali difficoltà ci dovremo scontrare.

Io sono favorevole al Blue Screen anche in ogni scena (con ricostruzione parziale come in StarWars o totale come in Matrix), ma potrebbe essere che non sia sempre necessario. E pertanto va valutato in sede di preproduzione e cioè durante o addirittura dopo lo storyboard o almeno la sceneggiatura.